Niccolò Castiglioni (Milano 1932 – ivi 1996) studia pianoforte privatamente e composizione al Conservatorio della sua città, dove i suoi maestri sono dapprima Ghedini e poi Margola. Si appassiona anche di studi filosofici e legge con accanimento la mistica medievale, che tanta parte avrà nella sua attività compositiva più matura. Le prime affermazioni creative (Aprèslude, 1959; Tropi, 1959) avvengono però a Darmstadt, dove si reca regolarmente a partire dal 1958 e dove condivide con i colleghi della sua generazione una profonda ammirazione per l’arte di Stravinskij e Webern, seppure per ragioni del tutto estranee all’ideologismo, estetico oltre che politico, di quelle stagioni. Nei lavori degli anni sessanta manifesta inoltre in forme sempre più esplicite l’amore per un tipo di sonorità cristalline, pulite, nitide, che diverranno esemplari, come una vera e propria marca d’identificazione del suo orizzonte timbrico. Gyro, composto verso la fine degli anni sessanta, segna inoltre il primo titolo di una lunga serie di lavori ispirati a testi di carattere mistico, religioso, liturgico.
Dopo un quinquiennio trascorso negli Stati Uniti come docente presso tre diverse località, torna a Milano nel 1971 e vi insegnerà composizione per molti anni. Inverno in-ver (1972) e Le favole di Esopo (1979) sono considerati i capolavori che inaugurano un nuovo periodo, in cui la musica di Castiglioni diviene sempre più essenziale, prosciugata da orpelli decorativi e mantiene il gusto per sonorità limpide e cristalline. Tra i migliori esiti della maturità del musicista milanese è da ricordare Cantus planus (1990) su testi del mistico renano Angelus Silesius.
Brani eseguiti al Festival Milano Musica
Alef (24 ottobre 2012)
Alleluia (n.1 da Musicavneukokvhaja), (04 novembre 2001)
Cangianti (17 ottobre 2012)
Cangianti (1959)
da Tre Pezzi (1978)
Kinderlied ohne Worte
Dulce refrigerium (1984)
He (1990)
Preludio, corale e fuga (1994) (01 ottobre 2009)
Canto (20 ottobre 1997)
Cantus Planus, prima pars (01 ottobre 2006)
Cantus Planus, secunda pars (01 ottobre 2006)
Cantus planus (07 ottobre 2002)
Concerto per tre pianoforti e orchestra (08 novembre 2012)
Daleth (24 ottobre 2012, 31 ottobre 2012)
Fiori di ghiaccio (20 ottobre 2012)
Grüezi (20 ottobre 1997)
Gymel (04 novembre 2001, 24 ottobre 2012)
He (24 ottobre 2012)
Hymne per 12 voci a cappella (20 ottobre 1997)
In Principio era la Danza (12 novembre 2019)
Inverno in-ver (20 ottobre 2012)
La musica in Italia dal 1945 ad oggi: un archivio vivente (04 novembre 2001)
Liedlein (22 ottobre 1999)
Missa brevis (20 ottobre 1997)
Momenti musicali (04 ottobre 2004, 07 ottobre 2012, 29 ottobre 2018)
Oltre la sfera che più larga gira (20 ottobre 1997)
Omaggio a Edvard Grieg (5 novembre 2018)
Quilisma (31 ottobre 2012)
Romanze (10 ottobre 2012)
Sonetto in memoriam Igor Stravinskij (09 ottobre 2006)
Terzina (24 ottobre 2012)
Tre pezzi (17 ottobre 2012)
Tropi (01 ottobre 2006, 07 ottobre 2012)
Undici Danze per la bella Verena (24 ottobre 2012)
Partecipazioni a Musica nel nostro tempo
Brani eseguiti a Musica nel nostro tempo
3 Pezzi per pianoforte (01 marzo 1981)
Aprèslude (25 ottobre 1978)
Cangianti (01 marzo 1981)
Concertino per la notte di Natale (10 febbraio 1980)
Consonante (05 febbraio 1978)
Fiori di ghiaccio (29 gennaio 1984)
Geistliches Lied (27 novembre 1983)
Inizio di movimento (24 febbraio 1980)
Intermezzo (29 novembre 1987)
Inverno In-ver (13 febbraio 1977)
Movimento continuato (24 febbraio 1980)
Omaggio a Edvard Grieg (15 dicembre 1985)
Sinfonietta (28 marzo 1982)
Tropi (21 gennaio 1979)