Marcel Dupré (1886-1971), nato a Rouen, compositore e insegnante, si può considerare uno dei maggiori concertisti e improvvisatori della scena organistica del XX secolo (fu definito il “Paganini dell’organo”).
Studia al Conservatorio di Parigi e vince il Prix de Rome nel 1914 con la cantata Psyche.
A lui si deve il rinnovamento del linguaggio per organo, basti pensare che fra i suoi allievi ha annoverato Olivier Messiaen.
È il primo organista a intraprendere lo studio dell’opera organistica di Johann Sebastian Bach: nel 1920 ne esegue l’integrale al Conservatorio di Parigi, per la prima volta nella storia.
Dal 1954 al 1956 Dupré è direttore del Conservatorio di Parigi e scrive numerosi trattati d’improvvisazione organistica, di contrappunto e fuga.
La sua produzione compositiva conta una settantina di numeri d’opera e include, oltre ai lavori per organo, opere per pianoforte, orchestra, coro e complessi da camera. Le Chemin de la croix op. 29 costituisce la sua più estesa composizione per organo (con voce recitante su testo di Paul Claudel), ed uno dei capolavori più rappresentativi della letteratura organistica moderna.
Lo stile compositivo di Duprè è fondato su una base tonale, sulla quale il compositore sviluppa un linguaggio cromatico che giunge fino alla politonalità.
Orgue de Marcel Dupré à Meudon Assoiciation pour la Sauvegarde de l’Orgue de Marcel Dupré
Brani eseguiti al Festival Milano Musica
Prélude et Fugue op. 7 n° 1 (22 ottobre 2008)