Hartmann nasce a Monaco di Baviera nel 1905 e muore nella stessa città nel 1963. Studia a Monaco e riceve incoraggiamenti e stimoli da Hermann Scherchen. Durante il nazismo si rifiuta di far eseguire le sue opere in Germania; il suo poema sinfonico Miserae (1934) fu condannato dal regime nazista. Durante gli anni della guerra diviene allievo di Anton Webern.
Dopo la fine della guerra, anche per merito delle sue posizioni da sempre antinaziste, diviene responsabile del Teatro di Stato della Baviera, fonda le stagioni di concerti Musica Viva, che fra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50, sono un’occasione per fare ascoltare le musiche di Henze, Nono, Dallapiccola, Xenakis, Messiaen, Berio ecc. In queste rassegne Hartmann coinvolge anche artisti come Cocteau, Le Corbusier, Mirò ecc.
Lo stile musicale di Hartmann sta in equilibrio tra tardo-romaticismo e neoclassicismo, fra avanguardia espressionistica e atonalità. Hartmann ha dato vita ad un cospicuo catalogo di opere sinfoniche, alcune legate al modello del poema sinfonico straussiano, come il Concerto funebre, la Quarta Sinfonia e Kammerkonzert. Fra le altre opere sinfoniche segnaliamo Gesangsszene per voce e orchestra