Uno dei massimi compositori del Novecento, Igor Stravinskij (Oranienbaum, 1882 — New York, 1971) intraprese piuttosto tardi gli studi musicali e fu allievo di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Nel 1908 conobbe Sergej Diaghilev e l’incontro con il famoso impresario dei Balletti Russi si rivelò decisivo per la sua carriera, in quanto L’uccello di fuoco (1910), primo frutto di una collaborazione poi proseguita con capolavori come Petruska (1911) e La sagra della primavera (1913), rivelò al pubblico parigino per il quale era stato scritto un talento musicale straordinario. La vasta risonanza che ebbero queste composizioni (compreso il fiasco registrato alla prima del Sacre) impose definitivamente Stravinskij come uno dei protagonisti del rinnovamento del linguaggio musicale. Dopo il gigantismo orchestrale del Sacre, gli anni Dieci videro la nascita di alcuni capolavori destinati a organici contenuti, esigenza particolarmente avvertita durante la guerra a causa delle ristrettezze economiche. Nascono così opere di teatro da camera quali Rénard, L’histoire du soldat, Les noces, in cui il musicista elabora uno stile nuovo e originale, assai semplificato rispetto all’aggressività sonora dei tre balletti. Con Pulcinella (1921), un balletto scritto rielaborando musiche erroneamente ritenute di Pergolesi, il musicista russo inaugurò la fase cosiddetta neoclassica della sua creatività, che si sarebbe protratta fino agli anni cinquanta. Dopo aver sorpreso il pubblico, che aveva visto in lui fino ad allora un avanguardista irriducibile, lo disorientava ora con un apparente atteggiamento passatista. A questo periodo appartengono lavori di straordinaria lucidità poetica, stilisticamente perfetti, come i balletti Apollon musagète (1928), Jeux de cartes (1937), Orpheus (1947), l’opera-oratorio Oedipus Rex (1928), il Concerto, le due Sinfonie e numerosi altri fino all’opera La carriera di un libertino (1951). Gli ultimi anni dell’attività di Stravinskij, che dopo aver soggiornato a lungo in Europa, parte in Francia e parte in Svizzera, si trasferisce negli Stati Uniti, sono caratterizzati dall’inatteso accostamento alle tecniche seriali. Tra le composizioni di tale periodo si ricordano Canticum sacrum (1955), Threni (1958) e Movements per pianoforte e orchestra (1959).
Brani eseguiti a Musica nel nostro tempo
Ave Maria (07 novembre 1982)
Ave Maria – Pater Noster – Credo (17 gennaio 1982)
Berceuses du chat (17 febbraio 1980)
Capriccio (12 ottobre 1983)
Circus Polka (23 giugno 1982)
Concertino (17 febbraio 1980)
Concerto in mi bemolle (13 gennaio 1985)
Concerto in re (05 aprile 1981)
Concerto per due pianoforti (03 aprile 1977)
Concerto per violino (23 giugno 1982)
Credo (07 novembre 1982)
Due poesie di Balmont (18 maggio 1986)
Due poesie di K. Balmont (02 marzo 1980)
Fanfare for a New Theatre (27 marzo 1977)
L’histoire du soldat (23 febbraio 1986)
Le chant du Rossignol (20 dicembre 1978)
Le sacre du printemps (15 dicembre 1985)
Les noces (29 maggio 1981, 16 giugno 1982)
Oedipus Rex (18 aprile 1980)
Ottetto (09 maggio 1977, 10 gennaio 1978)
Otto miniature strumentali (18 maggio 1986)
Pétrouchka (25 ottobre 1980)
Pastorale (17 febbraio 1980)
Pater Noster (07 novembre 1982)
Perséphone (16 giugno 1982)
Pribaoutki (Chansons plaisantes) (17 febbraio 1980)
Pulcinella (23 giugno 1982)
Renard (29 gennaio 1978)
Settimino (20 dicembre 1987)
Sinfonia in tre movimenti (08 ottobre 1986)
Symphony in three movements (30 novembre 1979)
Symphony of Psalms (17 ottobre 1978)
Tango (23 giugno 1982)
The Rake�s Progress (12 maggio 1979)
Three songs from William Shakespeare (17 febbraio 1980)
Three Songs from William Shakespeare (09 novembre 1986)
Tre liriche giapponesi (18 maggio 1986)
Trois mouvements de Pétrouchka (19 ottobre 1980)
Trois Piéces (14 giugno 1985)
Trois Pièces (19 dicembre 1976, 16 dicembre 1984)
Trois poésies de la lyrique japonaise (02 marzo 1980)
Brani eseguiti al Festival Milano Musica
Concertino (21 giugno 1994)
Dumbarton Oaks (05 ottobre 1996)
L’Histoire du soldat – Suite (30 settembre 2002, 09 novembre 2006)
L’oiseau de feu (10 giugno 1994, 11 novembre 2019)
Le chant du rossignol (16 novembre 2020 concerto registrato il 12 novembre 2020 e trasmesso in diretta e in differita dalla Rai, 22 settembre 2021)
Le Sacre du Printemps (27 ottobre 2019)
Petruška (11 ottobre 2013, 21 ottobre 2018)
Tango (08 ottobre 2010)
Tres Sacrae Cantiones (30 ottobre 2015)