Figura fondamentale per lo sviluppo e la divulgazione della Nuova Musica, Bruno Maderna (Venezia 1920 – Darmstadt 1973) compì studi precocissimi ma irregolari con Gian Francesco Malipiero ed Hermann Scherchen. Presente a Darmstadt fin dal 1949, fu tra i primi ad accostarsi al serialismo post-weberniano professato nella cittadina tedesca dai principali rappresentanti dell’Avanguardia europea; ma fu anche tra i primi a dissociarsi da una supina accettazione del razionalismo strutturalista e ad aprirsi a una dimensione dell’arte più libera e fantasiosa, riconoscendo tra l’altro il giusto valore alle nuove espressioni “aleatorie” – in un primo momento considerate solo provocatorie – di John Cage e delle culture musicali extraeuropee. Curioso verso ogni forma della materia sonora, instancabile sperimentatore, Maderna fu un pioniere anche per quanto riguarda la musica elettronica e nel 1955 fondò, insieme con Luciano Berio, lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, lavorandovi fino al ’62.
Tra le sue composizioni più note, si ricordano Musica su due dimensioni (prima versione, 1952), Serenata per 11 strumenti (1954), tre Concerti per oboe e orchestra (1962-73), Serenata per un satellite (1969), Grande aulodia per flauto, oboe e orchestra (1970) e le opere di teatro musicale Hyperion (1964-49) e Satyricon (1973).
Altrettanto importante è infine il Maderna direttore d’orchestra, interprete fine e sensibilissimo che contribuì in modo determinante a divulgare la musica moderna e contemporanea presso il pubblico di tutto il mondo.Sono state di recente ritrovate e pubblicate sue opere ritenute disperse, come il Requiem per soli, coro e orchestra del 1946 e il Concerto per pianoforte e orchestra del 1941. Entrambi i brani sono stati presentati in concerto nell’autunno 2009.
Brani eseguiti al Festival Milano Musica
Cadenza da Amanda (14 novembre 2015)
Aura (12 ottobre 1996, 04 ottobre 2015)
Ausstrahlung (18 e 19 maggio 2023)
Concerto n. 1 per oboe e orchestra (14 ottobre 2001)
Concerto per due pianoforti e strumenti (12 ottobre 2015)
Concerto per oboe ed ensemble da camera (16 ottobre 2011)
Concerto per violino e orchestra (04 ottobre 2015)
Cadenza da Dimensioni III (24 ottobre 2015)
Don Perlimplìn ovvero Il trionfo dell’amore e dell’immaginazione (12 ottobre 1997)
Grande Aulodia (27 settembre 2000)
Musica su due dimensioni (14 ottobre 1996, 24 ottobre 2015)
Quartetto in due tempi (18 giugno 1990)
Quartetto per archi in due tempi (23 ottobre 2015)
Satyricon (14 ottobre 2001) (5 novembre 2017)
Serenata n.2 (07 ottobre 1996, 16 ottobre 2015)
Serenata per un satellite (01 ottobre 2007, 31 ottobre 2013, 16 ottobre 2015)
Viola (17 ottobre 2015)
Widmung (30 ottobre 2015)
Y Despuès (19 aprile 1993)
Brani eseguiti a Musica nel nostro tempo
Aria da Hyperion (12 novembre 1977)
Aura (17 ottobre 1978)
Biogramma (12 novembre 1976)
Concerto (26 ottobre 1979)
Concerto n. 3 per oboe e orchestra (05 giugno 1981)
Grande Aulodia (18 novembre 1983)
Hyperion (16 ottobre 1981)
Juillard Serenade (Tempo libero II) (22 aprile 1983)
Music of gaity (08 maggio 1986)
Solo (11 gennaio 1987)
Widmung (20 febbraio 1977)