Orchestra Filarmonica della Scala
Ingo Metzmacher, direttore
Francesco D’Orazio, violino
per ricordare
Luciana Pestalozza e Claudio Abbado
Programma
Passacaglia per orchestra op. 1 (1908, 12')
Concerto per violino e orchestra (1969, 27')
Aura (1972, 15')
Tre Pezzi per orchestra op. 6 (1914/15, 20')
MADERNA E LA SECONDA SCUOLA DI VIENNA ALLO SPECCHIO
Il concerto che inaugura il 24° Festival di Milano Musica accosta due opere mature di Bruno Maderna, cuore della rassegna, a due brani esemplari della Seconda Scuola di Vienna: la giovanile Passacaglia di Anton Webern, che immerge una forma del passato nella luce trasfigurante del presente, e i Drei Orchesterstücke op.6 di Alban Berg, per più aspetti connessi (anche letteralmente) a Wozzeck, ovvero la prima autentica prova musicale di “umanesimo reale”, secondo Theodor Adorno.
Appunto in un umanesimo non idealmente professato, ma praticato in concreto, si radica il lirismo delle due pagine sinfoniche mature di Maderna: Aura e Concerto per violino. La loro forma non finita, perché aperta a più fini, è più che un appello alla responsabilità estetica: è una chiamata alla decisione etica, riflesso dell’umanesimo dell’uomo e del musicista che il Festival si è posto come tema e indagine.
Biglietti
Concerto in abbonamento
BIGLIETTI: € 40/20/5
in coproduzione con
Teatro alla Scala
Filarmonica della Scala
in collaborazione con
Amici di Milano Musica