Il Festival CAMINANTES si apre con quattro concerti in quattro luoghi milanesi.
Giovedì 15 ottobre alle ore 20 l’anteprima aperta è alla Chiesa di San Fedele con La lontananza nostalgica utopica futura per violino e otto nastri magnetici di Luigi Nono, nell’interpretazione di Francesco D’Orazio con la regia di Alvise Vidolin, e Mortuos Plango, Vivos Voco dell’inglese Jonathan Harvey per suoni concreti elaborati al computer.
Sabato 17 ottobre alle ore 20.30, l’inaugurazione è in Pirelli HangarBicocca con un concerto per percussioni, pianoforti ed elettronica: il trio ZAUM_percussion, i tre pianisti Maria Grazia Bellocchio, Anna D’Errico e Aldo Orvieto, Alvise Vidolin e Luca Richelli alla regia del suono. Gli spazi dell’Hangar diventano parte della prima esecuzione assoluta di De Rerum Natura di Claudio Ambrosini (commissione Milano Musica) per tre percussionisti e ambiente “elettronicamente rivelato”. In programma anche Vuoi che nel fuori di Marco Momi per percussioni e elettronica, commissione Milano Musica in prima assoluta, Tecniche per la misurazione dell’infinito di Claudio Ambrosini e Ostinato n. 6 di Adriano Guarnieri per tre pianoforti.
Il concerto è SOLD OUT. Si avvisa il gentile pubblico che non sarà predisposta una lista d’attesa.
Domenica 18 ottobre alle ore 11 nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale torna la musica di Salvatore Sciarrino: in programma la prima assoluta di Un Tibetano a Parigi (nuovi skyline da respirare), commissione di Milano Musica, all’interno di un concerto monografico dedicato al compositore siciliano, con il flautista Matteo Cesari e l’Ensemble Suono Giallo.
Domenica 18 ottobre alle ore 20, il Teatro alla Scala ospita il recital con la pianista Mariangela Vacatello. In programma la prima esecuzione assoluta di tre brani a lei dedicati: i Trois études pour piano di Marco Stroppa, «una serie di “cammini” deformanti sugli studi di Debussy», lo Scherzo II di Georges Aperghis, le Miniatures di Yan Maresz. Chiudono il concerto le otto fantasie di Kreisleriana di Robert Schumann.