Lo sconforto per la chiusura delle sale da concerto è anche mio, e mi pesa enormemente venire privata dei concerti del Festival di Milano Musica che rappresentano una vera gioia per chi ama la musica. Peccato, perché, come dite voi, il Festival si era avviato alla grande e ci riservava delle serate bellissime. Mi rendo conto anche della gravità della situazione di chi si vede scomparire il lavoro. Sono ben lieta, quindi, di rinunciare al rimborso per sostenere i professionisti e gli artisti colpiti dalle misure attuali. Speriamo in tempi migliori, e per il presente cerchiamo di essere uniti nel nome della solidarietà ma anche della responsabilità civile.
Con i migliori saluti, e un grazie per quanto fate per la musica e per i cittadini milanesi che la amano,